lunedì 23 giugno 2014

E se fossi troppo grande per leggere questo libro?


- Cosa stai leggendo?-
-Il Piccolo Principe!-
- Sei sicura che sia adatto alla tua età? -
- Mah..In realtà credo che più che all'età un libro debba essere adatto all'anima. -


Quante volte ci siamo trovati in libreria di fronte allo scaffale delle letture per ragazzi incuriositi da titoli di libri che avremmo desiderato leggere, ma che non abbiamo comprato perchè non ci sembravano adatti alla nostra "veneranda" età?
Ma davvero un lettore dovrebbe badare alla fascia d'età per cui è stato scritto un libro negandosi così l'opportunità di leggerlo? CERTO CHE NO!
Per quanto mi riguarda ho sempre classificato i libri per genere, autore, data di pubblicazione ecc..ecc..Ma mai per fascia d'età e, così facendo, mi sono ritrovata a possedere una libreria in cui posso ammirare soddisfatta la "classicità" di "Uno, Nessuno e Centomila" e, nello stesso tempo, la "misteriosità" de "Il giardino segreto" a cui fanno seguito i verdissimi "Piccoli Brividi" che non ho mai smesso mai di leggere e collezionare.


Credo sia un diritto fondamentale del lettore poter creare il proprio mondo interiore a suon di parole arredandolo con le più emozionanti letture, siano queste di pura fantasia o reali quanto il sole. Il fatto che qualcuno abbia ben pensato di creare un tipo di classificazione letteraria basato sull'età, non implica che tutti i lettori debbano accostarsi a questa regola. La lettura è un atto di piacere puro e semplice, ma, soprattutto è un atto libero e, in quanto tale, ogni lettore ha il diritto di usufruirne liberamente. 


A questo punto non posso non citarvi Pennac che correla l'atto di leggere all'atto d'amare. Ed è proprio in questo senso che dobbiamo pensarlo: la lettura è un'emozione, un sentimento..e, come tale, non ha limiti e non sopporta regole. Come in amore, il cui nasce all'improvviso e quasi inconsciamente, così nella lettura basta uno sguardo tra un lettore e un libro per far sì che l'anima venga sconvolta. E se l'anima viene sconvolta , allora quello è proprio il libro che stiamo cercando, quello che è pronto ad incoraggiarci, a starci accanto, ad insegnarci qualcosa in più..che sia un libro di una collana per ragazzi o un classico della letteratura italiana.


Quindi, qualora vi trovaste in libreria attratti da un libro riposto nello scaffale "LIBRI PER RAGAZZI", non esitate un attimo: andate verso quella copertina, sfilate il libro dal suo posticino, pagate con fare sicuro e andate nel parco più vicino per leggerlo d'un fiato. D'altronde ogni lettore lo sa: 
"Non è il lettore a scegliere il libro, ma è il libro che sceglie il lettore!"


E voi cosa ne pensate? L'età è solo un numero anche per quanto riguarda la lettura? Fatemi sapere!


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2 commenti:

  1. Devo dire che io divoro un sacco di libri "per ragazzi" o addirittura "per bambini"... e non me ne vergogno affatto u.u a volte sono molto più profondi ed emozionanti dei romanzi per adulti!

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    1. Esattamente quello che penso io! Un esempio lampante? "Abbaiare stanca" di Pennac. Dicono che sia per bambini. Io l'ho letto qualche mese fa e mi ha insegnato tanto!

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