giovedì 26 giugno 2014

6 libri per l'estate!



Sembra che finalmente sia arrivata l'estate e con lei le lunghe giornate al mare da passare sotto l'ombrellone a rilassarsi nei modi più svariati possibili. E come si rilassa un lettore? Con un libro, naturalmente. Ed ecco il problema esistenziale dell'estate di ogni viaggiatore cartaceo: quale libro porto con me al mare? Quale libro potrà conciliarsi meglio con la salsedine e il rumore delle onde? Ebbene ho cercato di stilare una lista che conta 6 libri che, secondo me, potrebbero soddisfare il nostro desiderio di LETTURA-ESTIVA-SOTTO-L'OMBRELLONE. 
Riporto di seguito la suddetta lista:

"Oceano mare" di Alessandro Baricco

TRAMA: "Oceano mare" racconta del naufragio di una fregata della marina francese, molto tempo fa, in un oceano. Gli uomini a bordo cercheranno di salvarsi su una zattera . Sul mare si incontreranno le vicende di strani personaggi. Come il professor Bartleboom che cerca di stabilire dove finisce il mare, o il pittore Plasson che dipinge solo con acqua marina, e tanti altri individui in cerca di sè, sospesi sul bordo dell'oceano, col destino segnato dal mare. E sul mare si affaccia anche la locanda Amayer, dove le tante storie confluiscono. Usando il mare come metafora esistenziale, Baricco narra dei suoi surreali personaggi, spaziando in vari registri stilistici.
PERCHÈ SCEGLIERLO? Perchè sa di salsedine, di acqua salata, di azzurro, di orizzonte e di sabbia umida al tramonto. Insomma sceglierlo perchè sa di MARE.

"La misura della felicità" di Gabrielle Zevin

TRAMA: Dalla tragica morte della moglie A.T. Fikry è diventato un uomo scostante e scorbutico, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Detesta i libri che vende (e pure quelli che non vende) e ne ha fin sopra i capelli dei pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di abbassare i prezzi. Anche per gli agenti di vendita è ormai un interlocutore a dir poco difficile. Ma tutto cambia una sera come tante, quando rientrando in libreria, A.T. trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all'infanzia. Al collo ha appuntato  un biglietto scritto dalla madre: "Questa è Maya, ha due anni. È molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei. Sono disperata."
Seppur riluttante (e sorprendendo  tutti i suoi conoscenti), A.J. decide di adottarla, lasciando così che quella bambina gli sconvolga l'esistenza. Perchè Maya è animata da un'insaziabile curiosità e da un'attrazione istintiva per i libri -per il loro odore, per le copertine vivaci, peer quell'affascinante mosaico di parole che riempie le pagine all'interno- e, grazie a lei, A.J. non solo scoprirà la gioia di essere padre, ma riassaporerà anche il piacere di essere un libraio. Trovando, infine, la forza per aprirsi a un nuovo, inatteso amore.
PERCHÈ SCEGLIERLO? In un clima di viaggi e nuove avventure quale è l'estate, questo è un libro che ci insegna come poter viaggiare con la mente attraverso le parole dei nostri amici di carta.


"E l'eco rispose" di Kaled Hosseini

TRAMA: Sulla strada che dal piccolo villaggio di Shadbagh porta a Kabul, viaggiano un padre e due bambini. Sono a piedi e il loro unico mezzo di trasporto è un carretto rosso, su cui Sabur, il padre, ha caricato la figlia di tre anni, Pari.  Sabur ha cercato in molti modi di rimandare a casa il figlio, Abdullah, senza riuscirci. Il legame tra i due fratelli è troppo forte perchè il ragazzino si lasci scoraggiare. Ha deciso che l'accompagnerà a Kabul e niente potrà fargli cambiare idea, anche perchè c'è qualcosa che lo turba in quel viaggio, qualcosa di non detto e di vagamente minaccioso di cui non sa darsi ragione. Ciò che avviene al loro arrivo è una lacerazione che segnerà le loro vite per sempre. Attraverso generazioni e continenti, in un percorso che ci porta da Kabul a Parigi, da San Francisco all'isola greca di Tinos, Khaled Hosseini esplora con grande profondità i molti modi in cui le persone si amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l'una per l'altra.
PERCHÈ SCEGLIERLO? Perchè è un libro capace di trasportarti in giro per il mondo. Quando i giorni estivi sembrano terribili con la loro afa che ci toglie il respiro, con questo libro ritorneremo ad inspirare viaggiando di monte in monte sulle ali di un eco.

"Come un petalo bianco d'estate" 
di Leah Hager Cohen

TRAMA: Biscuit ha 10 anni e questa mattina dovrebbe già essere a scuola. Invece sta sfrecciando con la sua bicicletta lungo il fiume Hudson. Il vento le fa pizzicare gli occhi e arrossare le guance, ma Biscuit non si ferma. Come accade da settimane,  sta marinando la scuola per rifugiarsi nel suo angolo preferito sulla sponda del fiume a leggere uno dei libri che ha rubato dalla biblioteca. Questo angolo all'ombra di un grande albero frondoso è l'unico luogo dove può stare da sola. Lontana dai silenzi dei suoi genitori, dal loro disinteresse, dal sottile velo di malinconia alimenta ogni gesto quotidiano. Sua madre, Ricky, ormai non la guarda nemmeno più negli occhi e suo padre, John, si è rinchiuso nel suo lavoro d scenografo. Tutto è cominciato un anno prima, quando un grande dolore ha colpito la loro famiglia. Da quel momento  la loro vita è non è stata più la stessa. Ma quello che Biscuits non sa è che sua madre si è trovata di fronte ad una scelta. E che le conseguenze della sua decisione la stanno lacerando, anche se la sua unica colpa è stata l'eccesso di speranza. Una speranza che adesso minaccia di distruggere l'ultimo sottile filo che collega la loro famiglia. Solo Biscuits può aiutarla a ritrovare la luce che sembra ormai sepolta nel profondo del suo sguardo. Anche a costo di incendiare le loro ultime certezze.
PERCHÈ SCEGLIERLO? Non ho letto il libro, quindi non posso esprimere giudizi concreti. Il titolo mi fa molto pensare all'estate e la trama mi intriga parecchio. C'è qualcosa di misterioso e sentimentale al tempo stesso: caratteristiche che lo rendono un buon candidato per un libro estivo!


"Il quadro mai dipinto" di Massimo Bisotti

TRAMA: Patrick è un insegnante e un pittore con l'ossessione per la perfezione, In una mattina di giugno entra per l'ultima lezione nella sua aula dell'Accademia delle Belle Arti. È pronto a lasciare Roma per ripartire da zero a Venezia, città fatta d'acqua e di incanto. Torna a casa e prima di partire decide di andare in soffitta per dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha molto amato, la donna il cui ricordo porta sempre con sè. Ma quando scopre la tela, la vede vuota: la donna sembra avere abbandonato il quadro. Sgomento, Patrick copre nuovamente il dipinto. In fretta e furia abbandona la soffitta e Roma, e corre all'aeroporto. Durante il volo, però, batte la testa e all'arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare bene il motivo per cui è partito. Ma in tasca ha un biglietto con un indirizzo e un nome: "Residenza Punto Feliz". Si recherà là e troverà una nuova famiglia pronta ad accoglierlo. Miguel, il proprietario della pensione, uno spagnolo saggio cui è facile affidarsi, Vince, gondoliere con il cuore spezzato da un amore andato male, e il piccolo Enrique, curioso ed entusiasta come solo i bambini sanno essere. La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finchè a una festa incontra Raquel e non ha dubbi: è lei la donna che è fuggita dal suo quadro. Un libro sul perdersi e il ritrovarsi, sulla memoria e l'accettazione di se stessi, sull'importanza di restare fedeli al precetto più vero e necessario: "mai controcuore". 
PERCHÈ SCEGLIERLO? La copertina mi ha attirata moltissimo. Dà un senso di freschezza e relax solo a guardarla: una ragazza, seduta in mezzo al nulla in compagnia di luna e stelle. Non so, mi fa pensare all'estate e alle serate sulla sabbia fresca della spiaggia.


"L'estate di Ulisse Mele" di Roberto Alba

TRAMA: Una casa in cima a una collina di terra e sassi, nel cuore della Sardegna rurale. È qui che Ulisse vive insieme alla sua famiglia. Ha quasi nove anni e non sopporta la parola che la gente usa per spiegare il suo problema: sordomuto. Lo fa sembrare handicappato, invece lui è solo sordo, capisce tutto benissimo e a scuola è il più bravi. Un genio. E infatti suo papà non lo prende mai a cinghiate come invece fa con Betta e Dede, che saranno anche più grandi, ma si comportano sempre da perfetti sprovveduti. Neppure lui però immagina che andare al mare di nascosto in una torrida mattina di luglio possa essere la cosa più stupida che quei due abbiamo mai fatto. Fino a quando il fratello Dede torna a casa da solo, e della sorella non c'è più traccia. Da quel momento la vita della sua famiglia è sconvolta. E mentre gli adulti cercano risposte, Ulisse ha occhi ben aperti su quel che gli accade intorno. Per lui la scoperta della verità sarà un ingresso forzato nel mondo dei grandi.
PERCHÈ SCEGLIERLO? A parte l'ambientazione molto estiva, che lo rende un altro buon candidato per le letture in spiaggia, è un libro che sembra celare temi davvero interessanti..Il tutto impreziosito da un pizzico di giallo che lo rende intrigante e misterioso.


E questi sono i libri che mi hanno particolarmente colpito e tra cui sceglierò le mie letture estive. 
Spero che la mia lista sia stata d'aiuto per indirizzarvi verso la scelta dei libri con cui preferite passare queste calde vacanze estive. Fatemi sapere e BUONE VACANZE! 


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